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MONTE URANO, UN COLLE ANTICO CUSTODE DI MEMORIE

Monte Urano nasce da un’antica linea di confine, dove la storia incontra il mito. Il suo nome, in origine Monteriano, compare nei documenti medievali dell’Abbazia di Farfa e del monastero di San Savino sul colle Vissiano. Secondo alcune interpretazioni, deriverebbe dal latino Uria o dall’unione dei termini Mons Therion (“monte delle bestie selvatiche”); altri lo ricollegano alla figura mitologica del dio Urano, simbolo del cielo che feconda la terra.
Abitato fin dall’epoca romana, Monte Urano si afferma tra l’XI e il XII secolo come borgo fortificato legato alla città di Fermo. Dopo una breve fase di autonomia, nel 1252 stipula patti con il podestà fermano Raniero Zeno, mantenendo i propri statuti ma sottoponendosi alla giurisdizione fermana. Il castello medievale, sorto sulla sommità del colle e circondato da mura e torri, rappresenta ancora oggi il nucleo storico del paese, a cui si accedeva dall’antica Porta da Sole.
Nei secoli successivi Monte Urano rimase fedele alla Chiesa, condividendo le vicende dello Stato Pontificio fino all’Unità d’Italia. L’ampliamento urbano ottocentesco, con la costruzione della chiesa di San Michele Arcangelo su progetto di Giovan Battista Carducci e completata da Giuseppe Sacconi, diede al borgo l’aspetto armonioso e ordinato che conserva tuttora.
Alla memoria storica si intreccia una forte identità economica. La tradizione agricola e la raccolta degli stracci, praticate tra Sette e Ottocento, lasciarono il posto a un’intraprendente attività calzaturiera che, dal Novecento in poi, trasformò Monte Urano in una capitale della scarpa. Oggi il borgo ospita decine di imprese e outlet conosciuti nel mondo per qualità, stile e innovazione, continuando a raccontare con orgoglio la sua vocazione al lavoro e alla bellezza.
TRADIZIONI, CULTURA E SAPORI
Monte Urano è un luogo in cui il gusto si fonde con la memoria: piatti tradizionali, feste popolari e devozioni religiose creano un intreccio autentico, capace di raccontare l’anima di una comunità. Ogni sapore custodisce una storia, ogni celebrazione rinnova un legame con il passato.
Tra le ricorrenze più importanti vi è la celebrazione del patrono San Michele Arcangelo, momenti che intrecciano fede e socialità, trasformando il borgo in uno spazio di incontro e condivisione.
Alle feste religiose si affiancano quelle popolari: il tradizionale “Carnevale Monturanese” e la caratteristica Sagra dei Vincisgrassi, nell’ambito della Festa di San Giovanni Battista: qui, le grandi teglie di pasta al forno, preparate a mano e cotte nel forno a legna come vuole la tradizione, diventano protagoniste insieme ad altri piatti tipici della cucina locale.
A celebrare la profonda tradizione artigianale calzaturiera di Monte Urano, ogni estate poi, tra luglio e agosto, il borgo ospita il Mercatino della Calzatura, un appuntamento imperdibile per scoprire la migliore produzione locale. Numerose aziende monturanesi e del territorio fermano propongono scarpe di qualità a prezzi di fabbrica, trasformando Piazza della Libertà in una vetrina a cielo aperto del “Made in Monte Urano”.
È in queste occasioni che Monte Urano rivela la sua vera essenza, fatta di comunità, tradizione e piacere della convivialità.
